Gabinetti e banane

Ecco cos’è successo :
Stavo pisciando in piedi mentre mangiavo una banana e ho pensato “come potrebbe stare una cosa del genere nel mio blog?”. E subito dopo ho realizzato che, è oggi lunedì!
Ho scrollato per venti minuti la banana (perché l’associazione banana-pisciare porta a evidente allusione e parallelismi tra frutta e organi maschili), che non voleva saperne di cedere l’ultima goccia, e mi sono messo a scrivere queste simpaticissime righe di fretta e furia, sentendo già il senso di colpa che monta come panna al sole, pur di non mancare la mia santa periodicità.

Detto ciò, ti starai chiedendo, perché mangiavi una banana mentre pisciavi?
Oppure, davvero ci hai messo venti minuti a scrollarlo o stavi esagerando? Parliamo di una cosa che fai abitualmente? L’urologo cosa ti ha detto?
Ma soffermiamoci alla prima questione, che la seconda è troppo privata.

Ho questa idea – palesemente malsana – che nella vita si potrebbe stilare una lista infinita di cose che si possono fare. Infinita lo è, non solo perché le cose che si possono fare sono davvero tantissime, ma anche – e soprattutto – perché per ogni cosa ci sono infinite varianti. Così mi diverto mentalmente a fare check di quelle che ho fatto.
E ora che lo scrivo a voce alta penso di non stare proprio benissimo ma andiamo subito a vederne alcune!

Pisciare da seduti, ovviamente. Check.
Pisciare da seduti, ma seduti al contrario. Check.
Pisciare da seduti mentre si beve da una brocca d’acqua. Check. (Ero fuori casa, la vescica stava scoppiando e la gola era arida come un deserto su cui hanno sparso il sale. Un’esperienza di piacere che consiglio).
Pisciare mentre si mangia una banana. Check. (Potrei elencare anche altra frutta o verdura, ma sarebbe ripetitivo. Ma ti aggiorno subito se passo al minestrone!)
Pisciare da in piedi, ma da un lato. Check.
Pisciare da più lontano possibile. Check.
Pisciare e non pulire per terra dopo. Check. (Sto scherzando).
Pisciare e metterci la mano in mezzo. Check. (Ero un bambino, su!).
Pisciare chiudendosi il prepuzio e fare un gavettone con la pelle. Check. (Poi mi hanno circonciso e la tristezza mi ha sopraffatto. Questa è un’altra storia divertente che racconterò quando sarò morto).

Sono sicuro di averne altre, ma non sono famoso per la memoria. Magari le aggiornerò.
In ogni caso, anche questo lunedì è salvo come il Natale e posso andare sereno.
Vorrei passare ancora qualche minuto insieme, ma devo proprio scappare.
Le ultime gocce erano di sangue..


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